27 Lug Mary Shelley. Audace, passionale, testarda – Libro per ragazzi del mese di luglio 2021
testi di Paola Cantatore, commenti loschi di Alessandro Vicenzi, ill. Daria Tommasi
Franco Cosimo Panini, 2019 – 119 pagine
Difficoltà di lettura: dai 14 anni
Siete convinti che le biografie siano noiose? Piene di date, nomi di famigliari, eventi storici, ma soprattutto volte a esaltare il personaggio e a mascherarne i difetti?
Ecco, la biografia di cui parliamo oggi è diversa perché contiene, sì, informazioni storiche riguardo alla scrittrice Mary Shelley, ma è raccontata in modo incantevole e corredata da note spassose di cui dirò meglio più sotto.
Il libro si propone chiaramente di parlare dell‘autrice del celebre romanzo “Frankenstein“, ma già in copertina troviamo le correzioni al testo che torneranno in tutte le pagine: il titolo della collana “Grandi Storie” viene corretta in “Losche Storie” e accanto al titolo appaiono tre aggettivi che caratterizzano l'autrice.
L'intento del libro, come di tutta la collana edita da Panini, è infatti quello di raccontare la storia nel modo più accattivante, ovvero rivelando i segreti più sconcertanti delle vite degli artisti o letterati scelti.
La trama prende avvio dalla vacanza in Svizzera in cui Mary, il marito e poeta Percy Bysshe Shelly, la sorellastra Claire Clairmont e Lord George Gordon Byron con il suo medico personale John Polidori decisero di scrivere ognuno un racconto dell'orrore.
La sfida era necessaria per passare il tempo: il 1816 viene infatti ricordato come l'Anno Senza estate a causa di un'esplosione vulcanica che diffuse le sue polveri nell'atmosfera impedendo ai raggi solari di riscaldare la Terra e causando parecchi morti per il freddo e la fame.
In pochissimi capitoli ben congegnati, ci arricchiamo di informazioni sulla genesi del romanzo e sulla sua trama e poco dopo l'autrice fa un salto indietro nel tempo, al momento della nascita di Mary. Importanti sono le sue origini: il padre e la madre erano infatti intellettuali anticonformisti, uno si scagliava contro il potere e le istituzioni, l'altra fu una pioniera del femminismo. Mary crebbe quindi studiando e leggendo moltissimo, sviluppando una personalità forte e indipendente.
In violetto e con una scrittura che pare fatta a mano troviamo i “commenti loschi”, ovvero delle esilaranti spiegazioni o aggiunte a quanto scritto nel testo ufficiale. I riferimenti sono i più vari: da Kurt Cobain a Frankenstein Junior, dagli Iron Maiden a David Riondino, i commenti comprendono ricostruzioni di dialoghi e finte pagine di diario da spanciarsi dal ridere, correzioni ai capitoli per dare un senso più oscuro, equivoco, ma anche divertente, alle notizie che apprendiamo.
Ricorda da vicino il modus operandi della collana “Brutte storie” edita da Salani, in cui le vicende storiche di ogni volume (Romani, Vichingi, Rivoluzioni, ecc.) erano accompagnate dagli aneddoti più rivoltanti o buffi, che al lettore di allora suscitavano grasse risate.
Ma la piacevolezza della lettura non sarebbe tale senza le straordinarie illustrazioni presenti in ogni pagina. Il segno grafico fluido e veloce di Daria Tommasi accompagna la lettura con ritratti, paesaggi e scene evocative che permettono di entrare appieno nell'epoca in cui Mary Shelley visse e scrisse. Alcuni in bianco e nero, altri sui toni del viola e del rosso, i disegni sono bene inseriti in una pagina “leggera”, cioè con una buona dose di bianco attorno al testo.
Sul sito https://loschestorie.it trovate gli altri titoli della collana (un po' scontate forse le scelte di Maria Antonietta e Caravaggio, di cui ormai si sa che non fossero proprio degli stinchi di santo), con tanto di mini booktrailer e quiz per mettere alla prova le vostre conoscenze dopo la lettura dei libri.
consigliato da Valentina
Abstract: Volitiva, audace, passionale, anticonformista, ma anche intransigente, insicura e ossessiva, Mary Shelley era spesso una persona difficile da comprendere, ma aveva un enorme talento. Scrisse uno dei romanzi più celebri di tutti i tempi “Frankenstein” ed ebbe una vita straordinaria e tormentata. Questo è il racconto dì come, 220 anni fa, un'adolescente incinta fuggita da casa diventò una stella della letteratura. Ma anche di come, in un'estate senza estate, un donna reinventò la paura, creando uno dei mostri più terrificanti di sempre.
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