17 Ago L’occhio di vetro – Libro per ragazzi del mese di agosto 2021
di Cornell Woolrich, ill. di Fabian Negrin
Orecchio Acerbo, 2019 – 91 pagine
Difficoltà di lettura: dagl'11 anni
Odiate leggere, ma siete costretti a farlo?
Sono sempre alla ricerca di libri con poche pagine che contengano storie avvincenti per tutti quei lettori recalcitranti che potrebbero essere disincentivati alla lettura da trame troppo lunghe e lente.
Negli anni, a turno, le case editrici pubblicano una collana con le giuste dimensioni: libri sotto le cento pagine, autori bravi, storie interessanti. A volte qualche illustrazione. A fine anni Novanta la collana Shorts della Mondadori, i Corti della EL… E, da qualche anno, le Pulci nell'Orecchio di Orecchio Acerbo, che attingono a racconti internazionali poco conosciuti che hanno come protagonisti imberbi giovani alle prese con situazioni più grandi di loro.
(Collana peraltro stranissima, senza titolo in copertina: lo troverete sul retro del libro. Ah, ha vinto anche come Miglior collana di narrativa al Premio Andersen 2021. Qui il link alla breve e splendida motivazione del premio.)
Tuttavia Woolrich Cornell non è l'ultimo degli autori. Scrittore estremamente prolifico nato nei primi del Novecento, i suoi romanzi e racconti hanno attirato registi del calibro di Alfred Hitchcock e Francois Truffaut e hanno interessato una notevole produzione cinematografica dagli anni Trenta ai giorni nostri.
Ma torniamo al libro e alla sua trama: un ragazzino di 12 anni e 5 mesi, nel tentativo di aiutare il padre poliziotto a trovare un caso che possa salvare la sua carriera, inizia a investigare su un occhio di vetro ottenuto da un amico con il metodo del baratto.
Un passo dopo l'altro, percorrendo a ritroso la strada fatta dall'occhio di vetro per finire nelle sue mani, Frankie, il protagonista della storia, insieme all'amico Scanlon, si ritroverà per le mani un vero omicidio.
Peccato dover tornare a casa per cena durante un appostamento, o essere costretti a rientrare presto perché il giorno dopo c'è scuola! I due giovani e improvvisati investigatori sono infatti alle prese con i primi tentativi di confrontarsi con il mondo adulto, prendendosi delle libertà, raccontando delle bugie, fuggendo di casa.
Questi sipari di normalità creano un piacevole contrasto con le parti più tese del racconto. Infatti la storia è talmente appassionante e angosciante da trascinare il lettore fino alla fine in un batter d'occhio. Un inseguimento al cardiopalma che rivela tutto il coraggio incosciente e sincero del protagonista.
Ad accoglierci all'inizio del libro e ad accompagnarci alla fine, due immagini su doppia pagina di Fabian Negrin. Illustratore sempre interessantissimo, le sue immagini catturano attimi originali, offrono un punto di vista inedito sui fatti, uno scorcio di realtà che non avevamo previsto o immaginato leggendo le parole. Poste fuori dalla parte scritta, lasciano tutto lo spazio alla fantasia del lettore di creare nella propria mente il “film” thriller suggerito dalle parole.
Lo stile scorrevolissimo e scarno di Woolrich e il punto di vista del preadolescente rendono la lettura rapida, semplice e adatta a superare agilmente quelle letture “costrette” che spesso ai ragazzi capita di dover fare.
consigliato da Valentina
Abstract: Frankie è figlio di un poliziotto caduto in disgrazia, così il ragazzo decide di trovare per il padre un'occasione di riscatto. Un occhio di vetro appena ottenuto in cambio di una vecchia palla fa al caso suo; soprattutto perché arriva dal risvolto di un paio di pantaloni di un uomo che si comporta in modo molto sospetto… L'omicidio da offrire al padre sembrerebbe a un passo. Ma lo è anche l'assassino.
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