APPUNTAMENTO IN ARTOTECA : STUDIO VISIT CON CINZIA BEVILACQUA - Biblioteca comunale di Concesio
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10 Gen APPUNTAMENTO IN ARTOTECA : STUDIO VISIT CON CINZIA BEVILACQUA

Appuntamento da non perdere sabato 25 gennaio: uno visit in cui avremo la possibilità di conoscere da vicino il luogo in cui si genera il processo creativo di Cinzia Bevilacqua, artista già presente con le sue opere nella nostra .

In queste due ore, dalle 10 alle 12.30, Bevilacqua ci racconterà il suo rapporto con il disegno e ci svelerà il dietro le quinte delle sue creazioni.

Ecco un breve dell'artista:

Quando dipingo, mi lascio guidare dai sensi per catturare la perfezione della bellezza che il mondo ci offre. Osservo attentamente i dettagli della natura e dell'essere umano, trasformandoli in immagini che esaltano la luce, i colori e le forme. Ogni opera è un omaggio a ciò che possiamo percepire: la delicatezza di un oggetto, di un frutto, l'armonia di un volto. Credo che la bellezza risieda nell'osservazione attenta e nella capacità di cogliere l'essenza di ciò che ci circonda, non mi accontento di guardare, voglio vedere per indagare l'anima delle cose, un esercizio che non si esaurisce mai, poiché il ‘vedere' cambia anche in noi stessi, a seconda del nostro umore, dell'età e dalle esperienze che abbiamo fatto, fondamentale è non smettere mai di studiare dal vero, perché a seconda delle situazioni possiamo cogliere una sfumatura diversa, una forma diversa, il dipingere è in sintesi questo: non smettere mai di osservare quello che ci circonda per poi riportarlo sulla tela con impressioni sempre nuove. Io sono ossessionata dallo studio del colore, e su questo ho costruito il mio .
I soggetti che prediligo sono le composizioni, la figura e il ritratto; a volte la mia pennellata è rapida, per fissare un attimo o quell'emozione, molto spesso invece è lenta, ragionata e da essa traspare tutto il mio mondo, le suggestioni che ho avuto andando per e per , gli che mi hanno incoraggiata e aiutata o il confrontarsi con colleghi, tutte le esperienze mi hanno portata a maturare un mio linguaggio figurativo, tacciato soprattutto qualche anno fa di essere obsoleto e antiquato: io mi sento di appartenere alla pittura e non mi sento di stare un passo indietro dalle avanguardie.

Dipingo per fermare il tempo e trasformare le cose in qualcosa di eterno.

Con i partecipanti ci incontreremo direttamente presso lo studio, a Villa Carcina in via Tito Speri 77.

Prenotazione necessaria su bit.ly/prenotainbiblio, a partire da sabato 11 alle ore 10.

Progetto promosso in collaborazione con la Collezione Paolo VI – arte contemporanea.

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